Untitled
Untitled il titolo; Korn il gruppo. Stavolta siamo di fronte ad un fiasco. Dopo i precedenti lavori ci si aspettava qualcosa di piú e probabilmente di meglio e invece i Korn fanno un passo indietro. Anzi stanno sulla via del non ritorno...
Tutti (o quasi) aspettando ansiosi l'uscita di questo CD che veniva preceduto sul loro sito dai singoli Evolution e Hold on, che non sono poi cosí male (diciamo un bel Korn-Style); eppoi pensi che "i singoli che lanciano il disco sono solitamente piú orecchiabili, di facile presa, con un taglio piú commerciale" come per esempio Twisted Transistor che precedeva See You on the Other Side... Insomma sei quasi arrapato rimuginando su: "Stavolta arrivano delle belle mazzate!" E nemmeno per sogno: scopri che le rimanenti tracce sono completamente un'altra cosa: elettronica a getto continuo, sonoritá pop quasi dance (!) ritmica molle e rispetto all'ultimo lavoro siamo passati dalle cornamuse ai... violini!?!?
E' un vero peccato perché al gruppo di Jonathan Davis di sicuro non mancano le idee, merce piuttosto rara in questi tempi di cover e campionamenti, ma le energie vengono mal spese e il risultato si sente (o si vede). Ritengo che i Korn dovrebbero fare i Korn e non deragliare (un'altra questione é sperimentare...) verso Smashing Pumpkins o, chessó, Green Day: gli Smashing continuano a fare se stessi e i Green Day... vabbé questo é un altro discorso, con tutto il rispetto per queste due band.
E poi sempre in termini di idee, se vogliamo confrontarli con la recente uscita dei Queens of the Stone Age, prendono una bella incornata e finiscono facendo una ricca figura di merda, tanto per essere sinceri.
Non sono propenso alle votazioni, ma 'sto disco é da 4. E tanto meno alle definizioni, ma... non sarebbe stato meglio chiamarlo Undefined?