16 gennaio 2008

Ire Works


Un pó d'ispirazione mi é arrivata leggendo la classifica dei 30 migliori lavori dell'appena concluso anno di grazia 2007 su Rock-A-Rolla: la curiositá era tanta, vediamo se scopro la chicca... Al numero 3 c'é Anonymous dei Tomahawk, geniale sí ma forse un pó in alto... e al 4 trovo l'ultimo CD dei Dillinger Escape Plan (Myspace con le date del tour e 4 tracce) e non mi sono nemmeno chiesto il perché. Mi butto diretto all'ascolto!! Sapevo cosa mi aspettava conoscendo il "genere", sempre che si riesca ad inquadrarli in un genere musicale (su wikipedia ci riescono...). Sono tre giorni che ascolto Ire Works e mi ha ridato vita, musicalmente parlando: potenza, inventiva e durezza, queste le definizioni che potrei dare. La posizione numero quattro gli sta un pó stretta, forse siamo di fronte, ed era ora, al miglior lavoro dell'anno.

La prima traccia Fix Your Face é una bastonata sui denti, in puro stile DEP e me l'aspettavo, ma non pensate di essere di fronte ad un Cd omogeneo: con l'ascolto completo sono rimasto piacevolmente sorpreso da cotanta creativitá. Vi ritroverete a che fare con pianoforti o con strumenti a fiato messi ad esaltare il "ritmino" e con suoni campionati utilizzati per... sporcare e non per confezionare il tutto! Giá la terza traccia, la corale Black Bubblegum da la giusta sterzata e ascoltata a se stante da tutto il resto potrebbe tranquillamente essere una rock-hit pazzesca, da rotazione su di una radio commerciale: ci sono i cori... in falsetto... impazzisco! Sick on Sunday é corrosiva, quasi allucinogena con quell'attacco tutto elettronica per poi trasformarsi... Veri capolavori sono Milk Lizard (il video qui sotto) e Dead As History: la prima é incredibile con quell'intro tutto rock&roll, stile telefilm anni settanta e si rivela una genialata, stacchetto di pianoforte incluso, per poi esplodere in tutta la sua violenzaaaaa!! La seconda é per cosí dire piú convenzionale, con un'aria alla Bad Brains che non mi si leva dalla testa. Horse Hunter é in classico stile Dillinger e per chiudere il tutto arrivano gli oltre sei minuti di Mouth Of Ghosts con un'atmosfera jazz (!!!) d'apertura, prima di snodarsi. Grandissimi!!! Insomma una... vera e propria chicca.



Come sempre in testa al post il link per l'MP3 dell'intero album. Qui sotto il link per l'acquisto dei singoli in formato MP3.


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